In
Sardegna, nella
Nurra più profonda, c'è chi ha
scommesso sul futuro e ha intrapreso un percorso virtuoso. Le persone di cui vi parlo sono
Andrea Piras e
Oscar Pilo che diversi anni fa hanno fondato ad
Olmedo la
Società Agricola Pi'n'Pi, esempio di
economia circolare a chilometro zero che parte dalla terra e arriva fino alle tavole dei ristoranti stellati.
Seguendo la filosofia della
Blue Economy teorizzata da Gunter Pauli che si basa sulla gestione di
ecosistemi ragionevoli e sulla
riduzione degli sprechi delle lavorazioni, i due giovani producono dei
funghi di altissima qualità
riciclando così i
fondi del caffè che recuperano dai bar della zona. Rispettando il loro interregno stagionale, l'inverno, Pi'n'Pi produce cardoncelli, antunna, cornucopia e djamor.
La "visione" dei due non finisce però qui, le materie "esauste" dopo la produzione vengono stese in casse di legno e attraverso una particolare specie di
lombrichi - i rossi californiani - viene creato un
compost eccezionale che permette a sua volta la
coltura dei micro-greens, fiori eduli di altissimo valore economico che vengono acquistati dai migliori ristoranti per arricchire le proprie portate o dai migliori bartenders per inventare nuovi cocktails.
Un'
attenzione circolare quella della giovane azienda sarda che a tutto questo affianca una produzione raffinatissima di
peperoncini di molteplici qualità e livelli di piccantezza, a prova di bomba.
Andrea e Oscar da tempo collaborano con altre piccole aziende e questo ha fatto si che si creasse una
filiera attenta al territorio e alle sue persone, capace di rispondere alle esigenze della clientela senza dover utilizzare pesticidi e plastiche e senza dover sottostare a regole di mercato orientate all'iper-produzione. Si produce quando si può produrre e fino a quando ce n'è, è questo che ci hanno insegnato i nostri antenati.