Fotografie: Nata nel carbone
date » 29-11-2023 20:00
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Cortoghiana, centro nevralgico delle città di fondazione. Villaggio minerario nato nel carbone e per il carbone, oggi ospita ancora circa 2500 abitanti.

Fotografie: Urbanizzazione e miniere
date » 22-07-2023 17:58
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Il bacino carbonifero del Sulcis è stato interessato da una profonda trasformazione urbana verso la fine degli anni trenta.
Superata la concezione iniziale delle "città giardino" nella prima Carbonia di Guidi e Valle ci si orienta verso una maggior compressione dei centri abitati, già applicata da Montuori nell'ampliamento di Carbonia, in funzione dell'elevato numero di minatori che affluivano verso le numerose bocche di miniera della zona.
Cortoghiana, denominata inizialmente Villaggio Umberto, viene inaugurata il 15 maggio 1942.
Progettata nel 1939 da Saverio Muratori e costruita nella zona di Corti Ogianu, il centro urbano di forte stampo razionalista è oggi la frazione più numerosa di Carbonia.
Cortoghiana è anche l'ultimo esempio di centro di fondazione dell'intero Sulcis.
Nelle foto alcuni edifici residenziali di via Irma Bandiera e Viale Amedeo di Savoia.
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Fotografie: Chiese e miniera
date » 02-08-2022 18:44
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Nella foto una veduta laterale della chiesetta di San Severino a Monteponi, Iglesias.
La chiesa è dedicata a Severino De Villa, canonico della cattedrale di Iglesias, e pare edificata nel 1784 come indica una lapide vicino all'ingresso : “In onorem Sancti Severini Episcopi Severinus De Villa edificavit MDCCLXXXIV”.
Sullo sfondo le discariche provenienti dall'impianto elettrolisi che assumono una colorazione rossastra anche per la presenza di ossidi di ferro provenienti dalla lavorazione delle calamine. Questi fanghi sono noti alla popolazione locale come fanghi rossi.
La piccola chiesa rimase poi abbandonata per molti anni fino al 1957 con l'arrivo dei Fratelli del Vangelo nella piccola frazione di Bindua. I confraterni infatti stabilirono temporaneamente la loro dimora in questa piccola sagrestia al lato della chiesa condividendo con la popolazione locale, che ben li accolse, gioie e dolori della vita in miniera, quella di San Giovanni.