FABIO PICCIONI

Fotografie: Le forme della produzione

Osservazione di un impianto produttivo.

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Fotografie: Le architetture del grano

Ogni cosa dipende da scala e percezione.

Qui lungo la via del grano nelle architetture dalla bonifica integrale della Sardegna.

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Fotografie: Apparecchi del 1956

Studio sulle strutture di un vecchio centro agricolo attraverso un apparecchio 4x5" del 1956. Questo tipo di processo mi aiuta a rallentare e ad osservare con maggiore profondità.

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Fotografie: Le case dei ferrovieri

Logudoro, veduta lato sud-ovest di una palazzina popolare all'interno di uno scalo ferroviario.

Inizialmente e fino agli anni ottanta questa abitazione era destinata ai ferrovieri e solo dopo è stata adibita ad uso civile.

Oggi la palazzina è stata ristrutturata.

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Fotografie: Pozzi sovrani

Sulcis-Iglesiente. Uno dei pozzi principali in una miniera di piombo e zinco. La sua costruzione risale al 1863 e la sua entrata in funzione al 1869.

Situato a quota +206 metri slm arrivò inizialmente a quota +85 metri slm in cui era presente la falda acquifera. Successivamente grazie al processo di eduzione delle acque si arrivò fino a quota +45 metri slm fino a che, nel 1871, una galleria in avanzamento tagliò una frattura dalla quale venne fuori un'enorme quantità di acqua che riportò la falda a quota +70 metri slm. Nel 1880 grazie alla costruzione di un'imponente galleria di scolo il livello delle acque si attesta a +26 metri slm e questa sarà la situazione fino alla fine del secolo.

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Fotografie: Outsiders

Tra i mille tormenti di sapersi al di fuori ma ritrovarsi a convivere con un'architettura sociale sbagliata, che impone uno standard tentando di appiattire gli animi. Continua il percorso parallelo tra ciò che è e ciò che è dovuto.

Nella foto: Giulia Sanna

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Fotografie: La Cupola. Dante Bini in Sardegna. Parte 1

Nel 1964 il regista Michelangelo Antonioni mentre è sull'isola di Budelli in Sardegna per le riprese del suo film "Deserto Rosso" conosce un imprenditore che sta acquistando lotti di terreno sul mare per costruire un villaggio turistico in quella che oggi viene chiamata Costa Paradiso, a pochi chilometri da Trinità D'Agultu e Vignola. Antonioni fa un sopralluogo e scopre un paesaggio selvaggio (all'epoca) e decide di acquistare.

Passa qualche anno e l'allora compagna di vita nonché grande attrice Monica Vitti conosce un architetto, Dante Bini, che le parla di un progetto radicale nominato Binishell. La visione dell'architetto consiste in una cupola realizzata con un’unica colata di cemento gonfiata e sollevata grazie a una camera d’aria. La Vitti ne parla subito ad Antonioni e inizia la realizzazione di una residenza estiva dagli alti connotati architettonici.

Un edificio rivoluzionario e sostenibile che all'epoca crea di fatto un impatto ambientale pari a un terzo rispetto ad una abitazione di tipo tradizionale. Ma questa è solo una delle circa 1500 Binishell che l'architetto ha creato durante l'arco della sua carriera, un sistema che prevede l’utilizzo di una cassaforma pneumatica dinamica per abbattere tempi e costi del cantiere.

Negli anni sono tante le personalità che sono passate a trovarli per Costa Paradiso, tra i vari nomi citiamo Tonino Guerra, Andreji Tarkovskij, Macha Méril e Sergio Vacchi.

L'architetto modenese Lucio Fontana descrisse la casa come "una luna di cemento, magnifica e leopardiana, abbandonata sulle rive scoscese in Costa Paradiso" e nel 2014 Rem Koolhaas, curatore della XIV Biennale di Architettura di Venezia, definisce la Cupola "una delle architetture migliori degli ultimi cento anni".

Attualmente candidata ad entrare nel fondo FAI vive uno stato di abbandono semipermanente.

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Notizie: Land of Mines ospite a Domusnovas assieme a Fabio Tallo

Nella giornata di domenica 11 dicembre 2022 c'è stata l'inaugurazione della mostra LAND OF MINES al vecchio mulino Sa Ferraria a Domusnovas. La mostra è stata voluta e ospitata dallo Speleo Club Domusnovas e ha visto la collaborazione con l'artista e amico Fabio Tallo, collaborazione ormai consolidata che ci ha portato a definire i pilastri portanti di un nuovo progetto che presto verrà presentato al pubblico.

Gianmatteo Puggioni di Ajò Noas è venuto a trovarci e ad intervistarci. Potete leggere l'articolo sul sito dell'agenzia di stampa.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 18 dicembre.

Grazie Speleo Club Domusnovas.

La foto è di Andrea Salvatore Livesu.

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Fotografie: Analogie sulla strada per Angelo Omodeo

Uno spaccato da una fase di sequencing su un lavoro che segue le orme del grande ingegnere Angelo Omodeo.

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