FABIO PICCIONI

Fotografie: Urbanizzazione e miniere

Il bacino carbonifero del Sulcis è stato interessato da una profonda trasformazione urbana verso la fine degli anni trenta.

Superata la concezione iniziale delle "città giardino" nella prima Carbonia di Guidi e Valle ci si orienta verso una maggior compressione dei centri abitati, già applicata da Montuori nell'ampliamento di Carbonia, in funzione dell'elevato numero di minatori che affluivano verso le numerose bocche di miniera della zona.

Cortoghiana, denominata inizialmente Villaggio Umberto, viene inaugurata il 15 maggio 1942.

Progettata nel 1939 da Saverio Muratori e costruita nella zona di Corti Ogianu, il centro urbano di forte stampo razionalista è oggi la frazione più numerosa di Carbonia.

Cortoghiana è anche l'ultimo esempio di centro di fondazione dell'intero Sulcis.

Nelle foto alcuni edifici residenziali di via Irma Bandiera e Viale Amedeo di Savoia.

_P5A2055.jpg_P5A2072.jpg

Eventi: Voci di Miniera

In occasione della XV Giornata Nazionale delle Miniere domenica 28 maggio alle ore 10:30 intervisterò in pubblico alcuni minatori che hanno fatto la storia del Sulcis-Iglesiente. Il mio evento Land of Mines - Voci di Miniera è ospitato all'interno di Territorio e Memorie, una kermesse tutta mineraria della durata di 3 giorni organizzata dallo Speleo Club Domusnovas e dal Consorzio Natura Viva Sardegna e che vede come punto logistico la bellissima Casa Pirinu nel paese di Domusnovas.

Spero di incontrarvi per questo importante avvenimento e brindare con voi nel nome della Memoria e della sua fondamentale conservazione.

EVENTO

345637346_269525808863877_474220192158438007_n.jpg345648359_142882438766414_5994473826875784128_n.jpg

Video: Voci di miniera, Salvatore Loru

Questo è un estratto da un'intervista raccolta all'ex minatore Salvatore Loru nella sua casa museo a Nebida in data 24-11-2022. Salvatore racconta quali sono stati i motivi che hanno portato alla creazione della grande frana nella miniera di Acquaresi, luogo in cui ha lavorato per moltissimi anni come fornellista.


Questa intervista fa parte di una raccolta di testimonianze per il mio progetto "Land of Mines, Terra di Miniere".

Fotografie: Pozzi sovrani

Sulcis-Iglesiente. Uno dei pozzi principali in una miniera di piombo e zinco. La sua costruzione risale al 1863 e la sua entrata in funzione al 1869.

Situato a quota +206 metri slm arrivò inizialmente a quota +85 metri slm in cui era presente la falda acquifera. Successivamente grazie al processo di eduzione delle acque si arrivò fino a quota +45 metri slm fino a che, nel 1871, una galleria in avanzamento tagliò una frattura dalla quale venne fuori un'enorme quantità di acqua che riportò la falda a quota +70 metri slm. Nel 1880 grazie alla costruzione di un'imponente galleria di scolo il livello delle acque si attesta a +26 metri slm e questa sarà la situazione fino alla fine del secolo.

_P5A7785.jpg

Fotografie: Giornate europee del Patrimonio 2022

Nell'intento di dare lustro a tutti quegli elementi del nostro patrimonio che continuano a rimanere occultati agli occhi dei più auguro a tutti di passare delle buone Giornate Europee del Patrimonio.

Foto 1: Barigadu, centrale idroelettrica.

Foto 2: Sulcis-Iglesiente, miniera di piombo.

Foto 3: Nurra, fabbrica di calcestruzzi.

Foto 4: Nurra, cappella votiva.

_P5A9271_copia.jpgDJI_0642_copia.jpg_P5A1138.jpg_P5A3766_copia.jpg

Fotografie: Cantieri ad est

Sulcis, veduta del pozzo di estrazione principale dei cantieri ad est di una concessione per piombo e zinco.

_P5A2990.jpg_P5A3001.jpg_P5A2935.jpg

Fotografie: Chiese e miniera

Nella foto una veduta laterale della chiesetta di San Severino a Monteponi, Iglesias.

La chiesa è dedicata a Severino De Villa, canonico della cattedrale di Iglesias, e pare edificata nel 1784 come indica una lapide vicino all'ingresso : “In onorem Sancti Severini Episcopi Severinus De Villa edificavit MDCCLXXXIV”.

Sullo sfondo le discariche provenienti dall'impianto elettrolisi che assumono una colorazione rossastra anche per la presenza di ossidi di ferro provenienti dalla lavorazione delle calamine. Questi fanghi sono noti alla popolazione locale come fanghi rossi.

La piccola chiesa rimase poi abbandonata per molti anni fino al 1957 con l'arrivo dei Fratelli del Vangelo nella piccola frazione di Bindua. I confraterni infatti stabilirono temporaneamente la loro dimora in questa piccola sagrestia al lato della chiesa condividendo con la popolazione locale, che ben li accolse, gioie e dolori della vita in miniera, quella di San Giovanni.

_P5A4784giuista.jpg

Fotografie: Nel bacino carbonifero

Pozzo di miniera all'interno di una concessione per ricerca di lignite, Sulcis.

_P5A8830.jpg

Fotografie: Luci nella centrale

Dentro a una splendida centrale elettrica all'interno del bacino carbonifero del Sulcis.

Panoramica_centrale_1.jpg

search
ITA - Informativa sui cookies • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies. Cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookies tecnici. Cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).

ENG - Cookies policy • This website uses cookies technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies. By clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies. By clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).

Accetta
Accept
Rifiuta
Reject
Personalizza
Customize
Link
https://www.fabiopiccioni.it/

Share on
/

Chiudi
Close
loading