Fotografie: Sassari, il grattacielo ai margini di Montelepre
date » 21-02-2022 11:00
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Veduta di uno dei condomini più alti del quartiere storico di Montelepre a Sassari, oggi Monserrato-Rizzeddu, sito in via Washington.
A partire dagli anni '50 attraverso il piano di intervento INA-Casa iniziò in questa zona la costruzione di palazzine residenziali pubbliche in cui trovarono alloggio inizialmente molte famiglie povere.
Dal 1970 al 2012 un locale al piano terra di questo grattacielo ospitò la chiesa del quartiere in cui don Marcello Brangi celebrò la messa per oltre 30 anni. Oggi la nuova chiesa di San Giovanni Bosco è stata edificata in uno spazio a circa 200mt dal grattacielo ed il nuovo salone parrocchiale è stato dedicato alla figura di Don Brangi, parroco molto amato da tutto il quartiere, morto nel 2003.
Fotografie: Argentiera, laveria per il trattamento del minerale.
date » 20-04-2021 12:01
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Miniera dell'Argentiera, Sassari.
Veduta della laveria gravimetrica che riceveva minerali di piombo e zinco provenienti dai cantieri di miniera vecchia, poco più a sud-est attraverso Pozzo Podestà. Il minerale misto allo sterile veniva trasportato dal pozzo alla laveria attraverso vagoni trainati da muli e cavalli e spesso spinto dall'uomo. Il minerale misto era destinato alla laveria mediante la grande tramoggia ancora oggi visibile mentre lo sterile veniva trasportato più in fondo e riversato in discarica.
L'arricchimento del minerale nei primi tempi della miniera veniva effettuato a mano da donne e bambini mentre a partire da fine ottocento la laveria consentiva la separazione del minerale per lavaggio, sfruttando le differenze di peso specifico esistente tra i minerali e gli sterili connessi.
La laveria trattava fino a 42-45 tonnellate di grezzo al giorno, fornendo circa 18 tonnellate di minerale mercantile di cui 9/10 di blenda e 1/10 di galena.
I fanghi di lavorazione venivano scaricati direttamente in mare mentre il minerale concentrato partiva su barche a vela dalla spiaggia di San Nicola e trasportato fino a Porto Conte dove veniva trasferito su battelli che facevano rotta verso i porti del Nord Europa.
Il 2 giugno del 1951 ci fu un tragico incidente proprio sul lato mare della laveria in cui perse la vita l'operaio Mario Ravotti mentre eseguiva alcuni lavori all'esterno precipitando da un'altezza di circa 15 metri.
L'11 luglio 1962 la società Correboi presenta istanza per sospensione dei lavori e il 21 settembre 1963 viene accettata la rinuncia alla concessione.
Attualmente la laveria è stata parzialmente recuperata da lavori di restauro per poi essere nuovamente riabbandonata a se stessa.
Ringrazio Dott. Ottelli per le preziose informazioni storico/tecniche.
Fotografie: Il cimitero dell'Argentiera
date » 19-04-2021 15:13
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Quello dell'Argentiera è uno dei pochi cimiteri sul mare rimasti. Nato affianco alla vicina e omonima miniera di galena argentifera, resiste a fatica agli inverni e alle mareggiate ed oggi vessa in situazione precaria.
Oltre ad essere luogo di riposo per gli abitanti della zona, esso ospita le esequie di molti minatori francesi, legati alle attività estrattive.
Fotografie: Gli spazi della reclusione
date » 07-01-2021 12:47
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Vedute del padiglione dei bambini all'interno del complesso del manicomio di Rizzeddu, Sassari, Sardegna.
Questi scatti provengono da un lavoro di documentazione sugli spazi della reclusione effettuato nel 2008.